Se tra i "massimi" di questa collana se ne dovessero scegliere non più di cinque o sei, se si dovesse eleggere una specie di Consiglio Superiore della FS, Robert A. Heinlein ne farebbe parte senz'altro. Heinlein fu tra i primi a mostrare come la totale libertà d'invenzione della fs potesse associarsi a precise, realistiche strutture narrative; e in questo senso fu una data memorabile quella segnata nel 1941 dal suo UNIVERSO, la storia, rigorosa e inaudita, dell'immensa astronave in viaggio da secoli che per i suoi viaggiatori-abitatori era il Cosmo. Ma un altro merito specifico di Heinlein, e non meno segnalato, fu di trasformare gli eroi puerili e incredibili della prima fantascienza in uomini - non superuomini - d'azione. II lettore saprà apprezzare a questo proposito la differenza fra tante "fantaguerre" non solo di ieri, ma di oggi, e la scabra veristica epopea di FANTERIA DELLO SPAZIO o la magistrale saga di LA LUNA E' UNA SEVERA MAESTRA.
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