"Lovecraft ha semplicemente scelto il terrore come materia del suo messaggio" scrive un critico di questo straordinario prosatore americano, morto in miseria a soli 47 anni ed ora tradotto e conosciuto in tutto il mondo come uno dei "grandi" della letteratura fantastica. La sua prosa infatti — e lo testimoniano questi racconti — possiede uno strano potere ipnotico che avvince il lettore e lo trasporta in un mondo ad un tempo reale e fantastico, pauroso ed affascinante. Un'antica casa è infestata da uno strano animaletto orribile a vedersi: tutti lo sfuggono inorriditi, ma chi — per troppa curiosità — cercherà di carpirne il segreto sarà trascinato attraverso uri mostruoso paesaggio onirico verso una morte tragica e straziante. Altrettanto singolare — ma al tempo stesso affascinante — il destino di Ran-dolph Carter, eroe degli altri tré racconti: misteriosamente ed ineluttabilmente attratto dai paesi del sogno, vagherà per un mondo straordinario, popolato da enormi felini dotati di intelligenza, animali parlanti, esseri misteriosi amici o avversar! dell'uomo, conoscerà gli Esseri Antichi, gli Altri Dei, il Caos Strisciante, sempre alla ricerca di una favolosa città sconosciuta. Nessuno sulla terra sa più nulla di lui finché in un'antica casa di New Orleans non viene svelato il grande e affascinante destino di Carter, l'unico uomo che ha avuto il coraggio di carpire il segreto al mondo dei sogni.
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