Nel 1981 Jack Ryan è un giovane professore di storia da poco congedato dai Marines e trasferitosi in Inghilterra per scrivere un libro. E' anche un abilissimo analista della CIA distaccato presso il servizio segreto britannico. Ryan ha appena assunto un incarico nela sede del SIS a Londra, quando sulla sua scrivania approda un documento bollente. Una lettera riservatissima del nuovo Papa, Giovanni Paolo II, al governo di Varsavia, che contiene queste esatte parole: "Se il governo polacco continua nella sua irragionevole reppressione, dovrò rinunciare al papato e tornare al fianco della mia gente in questi momenti di difficoltà." Un gesto di sfida che non ha precedenti da parte di un papa. E che potrebbe provocare un vero terremoto politico a livello delle massime potenze mondiali. Nelle stesse ore a Mosca, accade qualcosa di altrettanto inquietante. Un funzionario del KGB entra segretamente in contatto con due agenti della CIA, Ed Fowley e la moglie Mary Pat, chiedendo aiuto per fuggire in Occidente in cambio di importanti rivelazioni. L'uomo sa che Andropov, il potente capo dei servizi segreti sovietici, con il sostegno di Breznev e del politburo, sta progettando l'assassinio di Karol Woytila. Coinvolto in prima persona nella rocambolesca operazione per fare espatriare Red Rabbit (questo il nome in codice dato al misterioso informatore) Ryan dovrà in primo luogo accertarne l'affidabilità. E sventare una cospirazione che mira non soltanto a uccidere il papa ma a sgretolare la stablità dell'Occidente.
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