Se il potere dà molte soddisfazioni, il potere assoluto dovrebbe garantirne infinite: ma non è così per Jack Ryan, l'ex analista della CIA ed eroe di straordinarie avventure ora diventato presidente degli Stati Uniti. Ryan è imerso fino al collo in un mare di guai: sul fronte interno i suoi oppositori ordiscono mille tranelli per demolirlo; all'estero è scoppiata una rivoluzione in Liberia e l'economia asiatica è in preda a una crisi di enorme portata. Ma non solo. A Mosca, un missile destinato all'ex direttore del KGB Sergeij Golovko, uomo ancora potente, uccide "Rasputin" Avsienko, sfruttatore e spacciatore di droga, un tempo capo di un'organizazione segreta di prostitute. Attentato politico? Intimidazione della Mafia russa? Vendetta di agenti delusi del KGB? Condotte congiuntamente da russi e americani, le indagini si presentano molto complesse e tuttavia sembrano arrivare a una soluzione: i cadaveri quasi irriconoscibili dei due presunti assassini, ex agenti segreti russi, vengono trovati a San Pietroburgo, ammanettati insieme, fluttuanti nella Neva. Ma Ryan sospetta che dietro il fatto di sangue ci siano forze ben più temibili e infatti, come a dargli ragione, altri eventi inquietanti si susseguono a ritmo convulso. In particolare il quadro politico si complica a oriente dove il Drago cinese sembra all'improvviso risvegliarsi dal sonno. il premier Fan Gan guarda con avidità agli immensi giacimenti di oro e petrolio appena rinvenuti in Siberia e medita un piano oscuro; il nunzio apostolico viene assassinato a Pechino; e a Mosca, nell'ambito di ulteriori, frenetiche indagini per l'attentato a Golovko, viene arrestato un uomo dal losco passato che sceglie di salvarsi la pelle accusando i suoi mandanti nella Repubblica popolare. Mentre Ryan affronta la sfida più cruciale della sua vita la situazione si fa via via più difficile. USA e Russia si coalizzano contro la Cina. Cina e USA entrano in rotta di collisione. Ha inizio una spaventosa escalation nucleare.
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