Il romanzo è centrato sulla figura di un giovane informatico che vuol convincere il Dipartimento di Teologia dell'Università ad accettare il suo progetto di “dimostrare, a partire dai dati fisici e biologici disponibili, per mezzo di modelli ed elaborazioni su calcolatore digitale elettronico, l'esistenza di Dio, cioè di una intelligenza operante e sovrana dietro tutti i fenomeni". Il suo interlocutore principale è Roger, un professore di teologia che ha lasciato il sacerdozio per l'insegnamento e la ricerca sulle eresie dei primi secoli. Il dibattito tra i due, e con altri colleghi - teologi e fisici - è appassionante, e mette in scena i problemi aperti della biologia evoluzionistica insieme a riflessioni teologiche.
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