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Codice:40664      
 
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Titolo:   La grande fuga dell'Ottobre Rosso
Autore:   Tom CLANCY
   Traduzione: Gianni Pilone COLOMBO
   Copertina: Aldo DI GENNARO
 
Data Pubbl.:   Maggio 1986 ISBN:    8817672750
Titolo e/o Data Orig.:   The Hunt for Red October, 1986
Note:  
 
Genere:   Libri->Spy Story
 
Categoria:   NON FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato con sovracoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   144 x 223
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   484
 
 
  Ultima modifica scheda: fantagufo 29/12/2020-15:48:16
 
   
 

 
 
"DAL COMANDO GENERALE DELLA MARINA DEGLI STATI UNITI A TUTTI I SOMMERGIBILI IN NAVIGAZIONE STOP IN VISTA POSSIBILE RIDISPIEGAMENTO GENERALE STOP INATTESA OPERAZIONE SU VASTA SCALA FLOTTA SOVIETICA IN CORSO STOP NATURA SCONOSCIUTA"
Così ha inizio un gioco a nascondino terribilmente serio. Il brillante giovane analista della CIA Jack Ryan crede di conoscere l'obiettivo dell'improvvisa operazione della flotta russa. Il mezzo navale più prezioso dell'URSS - un nuovo sottomarino armato di missili balistici e comandato dall'ufficiale più fidato ed esperto della marina sovietica - sta tentando di passare armi e bagagli dalla parte degli Stati Uniti. E' un caso di alto tradimento che non ha precedenti e ogni mezzo navale russo ha ricevuto l'ordine di trovarlo e distruggerlo a ogni costo.
A questo punto fra le due flotte, quella americana e quella sovietica, comincia una gara spasmodica mirante a localizzare, battendo sul tempo gli avversari, l'Ottobre Rosso, l'ambitissima preda.
Ma localizzare l'Ottobre Rosso è tutt'altro che facile: il sottomarino ha a disposizione un milione di miglia quadrate per nascondersi ed è dotato di un sistema di propulsione che lo rende pressochè muto perfino ai sonar più sensibili. Il che rende il suo comandante, Marko Ramius, convinto di riuscire nella sua impresa. La sfibrante caccia dura diciotto giorni. L'Ottobre Rosso tenta di sottrarvisi attraverso quattromila miglia di oceano ma, quando l'obiettivo di Ramius sembra ormai raggiunto, su di lui convergono sommergibili russi e americani, in un eccitante climax che costituisce una delle più appassionanti scene sottomarine mai scritte.