Universo Proibito di Leo Talamonti presenta un duplice pregio: quello di unire a un’aneddotica varia, ricca e pittoresca, il tentativo di fornire una sintesi organica e unitaria dei fenomeni studiati. L’universo proibito di cui si parla nel volume è quello che generalmente (e impropriamente) si designa come ambito delle” scienze occulte”, L’Autore analizza con rigore scientifico, ma valendosi di un’esposizione agevole e brillante, tutto quell’insieme di fatti e fenomeni che rappresentano aspetti negletti e ignorati della natura: i ” fatti dannati” che vanno dalla telepatia e la chiaroveggenza a tutti i fenomeni che fanno capo alla medianita, Ma al di là di quest’ambito. il libro conduce il lettore in un mondo sotterraneo della psiche dal quale l’io che sente, che pensa, che vuole resta irrimediabilmente escluso. Infatti oltre al dominio dei sensi esiste, per l’Autore, un’altra realtà, con la quale bisogna fare i conti se si vogliono comporre molte delle antinomie e delle contraddizioni che pesano sulla nostra esistenza.
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