Può capitare che nella vita di un uomo arrivi il momento in cui l'accumulo di fallimenti, nel lavoro, nel matrimonio, nelle ambizioni, esploda in una crisi violenta che si risolve solo con l'omicidio. Uno scrittore, un certo A.B., comincia il suo nono romanzo poliziesco, con l'intenzione di esplorare la vita di un uomo piombato in una crisi simile. E il suo "uomo", il protagonista, è a sua volta uno scrittore, il giallista Numero Due in Danimarca, che lui chiama Anthon Bendix e poi Bang e infine Baxter. E la donna uccisa è la sua intelligente e difficile moglie, Nadja oppure Nanà? Poi c'è Straus, il migliore scrittore di gialli danese, l'odiato "rivale" di Bendix. Invidiosi l'uno del successo dell'altro, i Due vivono in una continua sfida, sia sul piano professionale, sia su quello privato. In tali circostanze, qualcosa di violento deve sicuramente accadere. E accade. Come ha scritto Ross Macdonald: «Il rivale è un giallo sperimentale che non solo ci racconta la storia di un omicidio d'oggi, ma esplora la vita di un autore che la sta scrivendo, poi la vive. Se questo può sembrare complicato, lasciatemi aggiungere che l'esperimento di Bodelsen è brillantemente riuscito. Un libro davvero affascinante. »
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