Incontrare in aperta campagna, in una notte di luna, uno scimmione alto due metri non è una esperienza piacevole. Quando poi lo scimmione dimostra di non essere affatto uno scimmione, e di avere, anzi, un cervello di prim'ordine e un'arma praticamente invincibile, la paura privata si trasforma in terrore collettivo. Ma in questo agile e movimentato romanzo non tutti gli «alieni» sono spietati conquistatori; e non tutti gli «indigeni» sono disposti a lasciarsi addormentare o disintegrare.
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