I ventitre racconti di questa antologia si propongono di offrire al lettore altrettante scorciatoie per il brivido e l'imprevisto. E costituiscono una mappa varia e a suo modo organica del racconto nero (senza trascurare, ovviamente, l'humour nero): dal paradossale Ambrose Bierce a M.R. James, dall'onirico A. Merritt a H.P. Lovecraft, che si è guadagnato la fama di moderno Edgar A. Poe. Non mancano i maestri contemporanei: Robert Bloch, Ray Bradbury, Raphael A. Lafferty, Russell Kirk, Poul e Karen Anderson, Robert Aickman. Il lettore non troverà, in queste pagine, formule scontate e la varietà costituisce il pregio essenziale del libro. Così l'orrore scende inaspettatamente sui campi di battaglia della fantasy (grazie a Robert E. Howard) o si traveste dell'irresistibile umorismo di Gahan Wilson, il celebre vignettista di «Playboy». Il secondo volume, in particolare, ci aggiorna sulle ultimissime tendenze della suspense e del mistero.
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