<<Doveva esserci qualcosa sulla nave svedese... qualcosa di illegale e pericoloso. Pericoloso però non solo nei riguardi della polizia... doveva esserci dell'altro, qualche fattore che sfuggiva alla sua immaginazione>>
Un'avvenente ragazza va a trovare Giasone Medway, uomo per tutte le stagioni e tutti i mestieri, nella squallida camera d'affitto del West End londinese nella quale vive a causa di una momentanea difficoltà finanziaria. Gli propone un misterioso e lucroso affare, ma alle legittime curiosità di Medway risponde puntandogli contro una pistola e andandosene difilata. Tanto basta perchè l'uomo, rotto a ogni avventura, si infili a capofitto nella faccenda e si districhi da par suo fra diamanti rubati, intrighi, raggiri, finti suicidi e quant'altro, nel mondo spietato e senza scrupoli delle compagnie inglesi di navigazione. I colpi di scena davvero non mancano in questo romanzo del 1947, che fino all'ultima pagina riserva sorprese, e trova anche il tempo per tratteggiare una consolante storia d'amore.
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