A poco a poco afferrando un gesto qua, un suono là, Nicola Matheny ricostruisce l'infernale rompicapo dell’incidente in seguito al quale è stato rinchiuso in un manicomio, perché affetto da amnesia. A una a una, ricostruisce e analizza le circostanze dell'esplosione avvenuta nella sua fabbrica, della morte di suo figlio, ma ancora gli rimane incomprensibile l'atteggiamento di sua moglie, la quale ha preso le redini dell’azienda. Intanto, permane il mistero della formula del nuovo carburante sintetico e della scomparsa del suo inventore. Quando Matheny rivede come in una proiezione cinematografica i fatti terribili che hanno determinato la sua situazione, fugge dal manicomio e la vicenda si avvia al suo drammatico epilogo. Virginia Perdue ha scritto un romanzo eccezionale per intensità drammatica.
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