Edith e Axel Lindgren, entrambi belli e raggianti di felicità, devono interrompere il loro viaggio di nozze quando Axel sfugge miracolosamente alla morte. Il viaggio di nozze non viene più ripreso. Ben presto Edith s’avvede che il marito é l’uomo più odiato della ccmunità in cui vivono. Egli é considerato un cinico, un amorale, un essere pericoloso. La giovane sposa si ribella a un simile giudizio, e le sue emozioni, sempre più intense, raggiungono l’acme quando concepisce il timore che Axel possa cadere vittima dell’odio generale. Ella non trova riposo nella sua angoscia profonda e non può nulla per scongiurare il fato terribile che incombe su Axel. Con questa vicenda piena di "pathos" e di orrore, in cui i personaggi sono veri e umani e l’analisi psicologica è acutissima, Virginia Perdue ha creato qualcosa di più di un buon romanzo "giallo": ha creato un "Giallo nuovo".
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