Sir Maurizio Lawes, vecchio patrizio inglese che si è ritirato a vivere a La Bandelette, elegante stazione climatica, muore improvvisamente in circostanze misteriose. Ecco una vicenda che ci lascia in curiosità fino all’ultima pagina. Dove va ricercato il movente per l’efferato assassinio? Si tratta di rapina, gelosia, intrigo di famiglia oppure dell’opera d’un pazzo? Psicologia, umorismo e, s’intende, amore sono abilmente intrecciati e concorrono a tenere incatenata l'attenzione del lettore. I personaggi sono scolpiti magistralmente: Nando Atwood, prototipo dell’egoista, amorale ed egocentrico... Orazio Lawes dalla tipica mentalità ipocrita dell’Inglese che valuta più la propria posizione che non i sentimenti della fidanzata... Eva Neill, bellissima figlia d’un grande industriale, la quale si trova nella situazione tutt’altro che invidiabile d’essere sospettata di assassinio... La famiglia Lawes tutta assorta nei suoi meschini interessi fino al momento della tragedia. Il signor Aristide Goron, Prefetto di Polizia, astuto e intelligente nonostante i suoi modi pacifici e compassati... E, infine, il dottor Davide Kinross il quale, aiutando la Polizia francese con la propria conoscenza profonda della psicologia criminale e con la propria esperienza, comprova, innanzi tutto, che anche le più convincenti prove indiziarie possono trarre in inganno e, in secondo luogo, che l’utile può unirsi molto bene al dilettevole.
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