Il mistero di imperscrutabili civiltà atlantidee, preadamitiche, giunte ad un livello di elevazioni spirituali mai più raggiunto, è affrontato in questo straordinario romanzo con l'inimitabile acume e con le capacità narrative che sono la caratteristica del grande scrittore di oltre Atlantico. Durante l'ultima guerra un ufficiale americano sbarcato in Egitto, si trova ad un tratto trasportato in un regno della preistoria, decine e decine di migliaia di anni fa, tra meraviglie e orrori indescrivibili. I tedeschi colpiscono e distruggono il carro armato su cui si trova Holroyd, un giovane ufficiale. Questo è l'inizio della fantastica storia, perchè mentre tutto dovrebbe essere finito per lui, viene tratto invece per virtù di un potere tremendo e quasi divino nel regno di Gonwonlane, nazione potente e misteriosa di un lontanissimo passato. Ineznia, la bellissima è la crudele despota di quel mondo, mentre Holroyd diviene la reincarnazione di Ptath, il Dio buono e tre volte potente che si sacrifica affinché la malvagità umana non abbia a prevalere. Ed egli, Ptath, con l'aiuto della fedele L'onee, riesce dopo infinite peripezie a debellare finalmente e per sempre la bella Ineznia. Questa è una fiaba ma è una fiaba possibile. Certe scoperte archeologiche recenti e certe induzioni della scienza moderna danno infatti una plausibilità a questo libro di Ptath che va oltre ogni preconcetto di scetticismo. Completano questo 9° numero dei Romanzi del Cosmo due stupefacenti racconti: L'ora X, dovuto alla abile penna di Ray Bradbury, Un cimitero sulla luna dell'ormai classico Fredric Brown, le Avventure della scienza e il nuovo racconto a puntate «I semidei» di John Ott e la posta del Cosmo.
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