Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
erberto erberto Amico di Urania Mania
Visitatore Visitatori(176)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Futuro. Biblioteca di Fantascienza - Fanucci

 
 
Codice:3233      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   43
Titolo:   Colui che ascoltava nel buio
Autore:   Algernon BLACKWOOD
   Traduzione: Roberta RAMBELLI (ps. di Jole RAMBELLI)
   Copertina: Biagio CRISTALDI
 
Data Pubbl.:   Dicembre 1978 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Horror
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   210 x 140
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   204
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 29/10/2018-13:33:32
 
   
 

 
 
« Il genio di Algernon Blackwood », ha scritto H. P. Lovecraft, « è grande ed incontestabile. Nessuno come lui ha saputo rivelare lo sbigottimento di chi si trova all'improvviso sulla soglia che separa sogno e realtà... I suoi racconti raggiungono vette inattingibili, e trasmettono con agghiacciante evidenza il messaggio dell'imminente manifestazione di entità estranee venute da ignote sfere ». I sei racconti e romanzi brevi inclusi in questo volume costituiscono gli esempi migliori e più significativi dello stile e delle tematiche di Blackwood. L'antologia comprende anche uno dei più noti "classici" della letteratura fantastica, il romanzo breve « I salici », giudicato da Lovecraft il capolavoro del suo autore. Al medesimo livello sono però anche le altre cinque storie, da quella che da il titolo al libro, e che costituisce un esempio straordinario dell'abilità di Blackwood nel far intuire l'esistenza di universi sconosciuti al di là del mondo reale, a « La vigilia del primo maggio », in cui rivive tutta la potenza suggestiva degli antichi riti magici ed esoterici. E' incluso anche il racconto « Una vittima dello Spazio Superiore », episodio inedito del ciclo di John Silence. Un testo nella grande tradizione degli scrittori anglosassoni del soprannaturale.