«La fantascienza è la teologia dell'uomo moderno. E' una teologia che si basa sul metodo scientifico: un metodo che è il nucleo stesso della crescita della nostra tecnologia e, mi si perdoni l'espressione, della nostra civiltà. E' una letteratura che medita sulle condizioni dell' uomo e dell' umanità; e se devo compromettermi nel definire il tema portante di questo libro, dirò che è la scoperta che l'uomo fa di se stesso e del significato della sua esistenza come essere umano.» Vi pare poco? E' quanto sostiene il curatore di questa antologia, un nome nuovo della fantascienza, ma qualcosa di più che una promessa, visto che ha ottenuto il secondo posto al premio Hugo 1973 con il romanzo La macchina di D.I.O. E poi David Gerrold, nel presentare questi racconti che offrono esperienze allucinanti e riflessioni sarcastiche per tutti i gusti, sa trovare per ognuno dei suoi autori (e con molto brio) la parola giusta. Fantascientificamente parlando, s'intende!
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