Scerbanenco è considerato il padre del noir italiano. Venere privata è il libro della sua rivelazione, il primo dei quattro romanzi che hanno come protagonista Duca Lamberti. Vero e proprio monumento nella storia della letteratura gialla italiana, è tra i titoli che hanno reso l’autore un’indiscussa celebrità internazionale. In questo romanzo di grandissima forza si trovano umanità, compassione e violenza, espressi con originale inventiva e notevole senso della narrazione. Duca Lamberti è appena uscito di prigione dopo essere stato radiato dall’Ordine dei medici e condannato al carcere per tre anni. Grazie alle amicizie paterne in questura trova subito un lavoro, miserabile quanto la sua attuale condizione: strappare all’alcolismo Davide Auseri, figlio di un industriale milanese. E per riuscirci, Lamberti indaga sul passato di Davide, scoprendo che questi cerca di annegare nell’alcol un fortissimo senso di colpa. Per Lamberti, detective per caso e uomo dal coriaceo senso morale, è l’inizio di un viaggio nella Milano più nera: un suicidio inquietante, una prova fuori luogo, personaggi della peggiore risma. Dai romanzi di Scerbanenco sono stati tratti in Italia numerosi film, spesso in coproduzione con la Francia, come Il caso “Venere privata”, per la regia di Yves Boisset
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