Spesso i romanzi sanno raccontare la realtà meglio della cronaca. È questo il caso dei “police procedural” di Ian Rankin, che riescono ad aprire squarci inediti e illuminanti sulla Scozia di oggi. In particolare su Edimburgo, dove la crisi del sistema dei valori e le trasformazioni della postmodernità stanno distruggendo quel che resta di un ambiente sociale fortemente tradizionale. Il Virgilio che ci guida nel lato oscuro della città è John Rebus, ispettore di polizia che ha sempre a che fare con i casi più turpi, conscio della corruzione morale che si trasmette di generazione in generazione. In Anime morte Rebus non riesce a spiegarsi il suicidio del giovane collega Jim Margolies e per questo, a dispetto degli ordini ricevuti, continua a indagare sul caso. E le “anime morte” cui deve dare la caccia cominciano ad affollare la scena, richiamate quasi per incanto da una malata necessità di delinquere. Autore di diversi romanzi di successo, Ian Rankin è l’esponente più amato e conosciuto del nuovo noir britannico.
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