Fruttero e Lucentini sono gli autori italiani che per primi hanno conferito nobiltà letteraria al giallo italiano riuscendo, con la magia della loro simbiosi e della loro pungente ironia, a farlo amare anche al pubblico più raffinato e colto.
Con Enigma in luogo di mare ci offrono il ritratto al vetriolo di una borghesia rinchiusa in una piccola località non lontano da Grosseto. Nella Pineta della Gualdana, proprietà privata, si nascondono 153 villette, abitate per lo più durante le vacanze estive. Ma una moderata affluenza si registra anche durante l’inverno, e per alcuni residenti stabili la pineta rappresenta un rifugio, un nascondiglio fuori dal mondo, sia pure dotato di ogni mondana comodità. Mancano pochi giorni a Natale e fervono i preparativi, quando un omicidio e la scomparsa di due villeggianti rovinano le feste a tutti. Sarà compito del maresciallo dei carabinieri Aurelio Butti ricomporre un complicatissimo puzzle, in cui si intersecano storie del passato e del presente.
Considerato dalla critica un mystery perfetto e in linea con le regole del giallo classico, Enigma in luogo di mare è anche l’ultimo giallo scritto da Fruttero e Lucentini.
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