Terzo romanzo pubblicato da Ken Follett con successo clamoroso, Il Codice Rebecca lo incorona maestro del thriller storico e riesce nell’impresa titanica di far rivivere un genere: lo spionaggio ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. Siamo nell’estate 1942. In Nord Africa Rommel sta conducendo una vittoriosa campagna militare contro le truppe britanniche: la sua arma segreta è la spia Alex Wolff, metà tedesco e metà egiziano, capace di muoversi e sopravvivere dove nessun occidentale potrebbe. Wolff ora è al Cairo, retrovia del fronte alleato, con l’incarico di impadronirsi dei piani di battaglia inglesi e comunicarli servendosi di un codice segreto. L’unico che può fermarlo è l’ufficiale inglese William Vandam, tanto idealista e malinconico quanto l’altro è spietato e determinato. Suo è il compito di trovare la chiave del codice, rovesciando così le sorti del conflitto. Per riuscirvi, dovrà essere disposto a sacrificare tutto. Ispirato a una storia vera, talmente affascinante e complessa da sembrare uscita dall’immaginazione più fervida, nel 1985 Il codice Rebecca è diventato un film con David Soul.
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