Considerato il capolavoro di John Grisham, inventore e maestro del legal thriller, Il cliente è un viaggio spietato all’interno dei meccanismi più oscuri del sistema giudiziario americano, di cui l’autore rivela le storture e le terribili implicazioni morali. L’avvocato Clifford ha deciso di morire, stanco di aver paura dei suoi clienti, tutti pezzi da novanta del crimine di cui è costretto a condividere i segreti. Vuole uccidersi e ci riesce: per togliersi la vita sceglie un bosco e un colpo di pistola dritto in bocca. Ma i suoi ultimi istanti sono stati involontariamente seguiti da Mark Sway, undici anni, che ne ha raccolto la confessione e che adesso ha paura. Perché sa che l’Fbi vuole farlo parlare, ma sa anche che i mafiosi hanno metodi spicci per liberarsi dei testimoni scomodi. Per fortuna trova un’alleata fuori dal comune: Reggie Love, una donna avvocato che non ha alcuna intenzione di lasciar immolare il suo giovane cliente sull’altare della giustizia. Alternando azione sincopata e momenti di spietata analisi sociale, Grisham costruisce un grande romanzo di suspense che ci regala almeno due personaggi memorabili: un bambino troppo grande per la sua età, capace di profonde scelte etiche, e un avvocato forgiato nella sofferenza del proprio passato, una sorta di Perry Mason per i tempi oscuri. Nel 1994 è diventato un film di grande successo per la regia di Joel Schumacher.
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