Un'antologia dedicata al pianeta più affascinante della fantascienza: la Terra. Una Terra «pericolosa» perchè teatro di strani eventi: invasioni cosmiche e morbi orrendi, biforcazioni nel tempo ed esperimenti scientifici sconsiderati, conflitti immensi e apparizioni enigmatiche; una Terra che nelle sue viscere nasconde creature mostruose, e sulla superficie alimenta società strane, distopie e anti-utopie. Insomma, il più imprevedibile pianeta dell'universo, protagonista assoluto di un romanzo (il famoso a Time Trap di Henry Kuttner, che valse la prima accusa di immoralità nella storia della fantascienza), di quindici racconti stranieri e quattro storie italiane. In appendice, due saggi e una bibliografia completa sui «pericoli del futuro». Illustrazioni dei migliori artisti specializzati. Murray Leinster: «Le fuga del grattacielo» (1919); G. Peyton Wertenbaker: «La Camera della Vita» (1929); Chad Oliver e Charles Beaumant: «L'ultima parola» (1956); J. Scott Campbell: «Pellicola di morte» (1948); Howard Fast: «La ferita» (1969); Philip K. Dick: «L'Uomo Dorato» (1954); Allen Kirn Lang: «L'esperto ospite» (1951); Richard Stockham: « La valle » (1954); Willism Tenn: « Giu. tre i morti » (1954); R. A. Lafferty: «Un pomeriggio su Eretz» (1976); Fritz Leiber: «Più tardi di quel che oredete> (1950); Henry Kuttner: «La Trappola del Tempo» (1938); Jack Vence: «Il ritorno della causalità» (1957); Brian W. Aldiss: « Le eresie del Dio Immane» (1966); Arthur C. Clarke: «Se mai ti dimenticassi, o Terra...» (1951); Gustavo Gasparini: «L'ora della Vendetta» (1966); Paolo Mompellio: «Il signor Ballard, suppongo» (1979); Enrico Panfili: «Esplosione C. T » (1978); Renato Pestriniero: «Inquinamento acustico» (1979); Dionisio Castello: «II futuro minacciato»; Alan E. Nourse: «Lo shock del futuro».
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