Nell'Apocalisse, san Giovanni profetizza il ritorno di Gesù come preludio alla fine del mondo. Anche per i credenti è difficile immaginarsi la modalità di questo «ritorno», ma esiste un'ipotesi tanto affascinante quanto minacciosa: e se Dio avesse permesso all'uomo di perfezionare la tecnica della clonazione proprio in vista del secondo avvento di Cristo? Nel 1978 un gruppo di scienziati americani viene autorizzato a sottoporre la Sindone di Torino ad alcune analisi per provarne l'autenticità. All'équipe si uniscono Harry Goodman, un professore di biochimica, e Decker Hawthorne, un giovane e scaltro giornalista. Gli esami sembrano risolversi in un nulla di fatto, ma, alcuni anni dopo, Goodman scopre che tra il materiale prelevato dalla sacra reliquia ci sono delle cellule vive e decide di clonarle, informandone soltanto Decker. Il risultato dell’esperimento è Christopher, un bambino all'apparenza normale, ma in realtà il clone di Gesù Cristo… Passano gli anni e il mondo viene sconvolto da un attentato compiuto da terroristi islamici che distrugge il Muro del Pianto a Gerusalemme, dando il via a un’escalation militare che induce la Russia a occupare «pacificamente» Israele per scongiurare il rischio di un conflitto nel Medio Oriente. Così, in un mondo sempre più caotico e sul filo di un olocausto nucleare, l'ONU si propone come la nuova guida globale, e proprio nelle Nazioni Unite si mette in luce un giovane funzionario che in molti considerano un predestinato: Christopher… A sua immagine è un romanzo inquietante che fonde fede e scienza, religione e politica, e che ci offre una chiave di lettura della realtà provocatoria, ma di grande impatto emotivo.
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