Schmitz è autore piuttosto noto negli Stati Uniti, specialmente dopo aver vinto un premio Hugo per il miglior racconto dell'anno. Eccolo ai lettori italiani con uno dei suoi primi romanzi, imperniato sulle avventure (o disavventure, tutto dipende da come le si osserva) di Telzey Amberdon, una ragazzina sedicenne di buona famiglia e appartenente ad un futuro discretamente lontano. Quando vi trovate in gita con diversi amici ed incappate in un urgente richiamo telepatico, non pensate certo che dietro la figura di un osceno scienziato mutilato si nasconda un complotto galattico. E non vi aspettate neppure che in questo complotto siano immischiati gli Elaigar, i giganteschi membri di una razza aliena ritenuta estinta. Eppure, questo è ciò che aspetta la giovane Telzey. Rivalutando il gusto puro per l'avventura, Schmitz possiede pochi rivali; dotato di un gusto e di una squisita grazia che rendono indimenticabili i suoi personaggi, egli si rivela autore prezioso e ricco di umorismo.
Copertina originale di Ray Feibush (N.E.L., London)