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Omnibus Gialli - Mondadori - Omnibus gialli seconda serie (telati)

 
 
Codice:29644      
 
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Media: 0.00
 
N. Volume:   28
Titolo:   Le coppie infernali
Autore:   Autori VARI
   A cura di: Oreste DEL BUONO
   Traduzione: Autori VARI
   Copertina: Ferenc PINTÉR
 
Data Pubbl.:   Ottobre 1972 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Gialli
 
Categoria:   NON FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 210
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   458
 
 
  Ultima modifica scheda: Fantobelix 19/03/2015-00:50:31
 
   
 

 
 
Romanzi, racconti, cronache e ricette. Tutto per l'uxoricidio.
La fiamma del peccato
Hollywood, fine anni trenta. Il cinico agente assicurativo Walter Huff si invaghisce di Phyllis, moglie di Nirdlinger, uno dei suoi clienti. Tra i due sorge una torbida relazione: con la complicità dell'amante, Walter ordisce un piano per far sottoscrivere a Nirdlinger una polizza sulla vita, poi organizza un incidente simulato, facendo credere che l'uomo sia accidentalmente caduto da un treno in corsa. La tipologia del sinistro è talmente infrequente da garantire ai beneficiari una "doppia indennità" (da cui il titolo originale del romanzo). Nonostante il piano sia stato congegnato fin nei minimi dettagli, subito dopo l'omicidio le cose iniziano a complicarsi. Mentre polizia e agenti assicurativi indagano sul caso, non del tutto convinti sulle circostanze della morte di Nirdlinger, il sentimento tra Walter e Phyllis svanisce abbastanza rapidamente. Ben presto l'uomo comprende che la donna si è abilmente servita di lui fin dall'inizio. Walter ha creduto di essere la mente del piano, ma in realtà è stato lui stesso una pedina nel diabolico progetto della donna.  

Marion ritorna!
E' la storia di una moglie che scompare un pomeriggio di gennaio con indosso solo golf, gonna, grembiule, pantofole blu, ma con il carico di una valigetta contenente diecimila sterline in titoli al portatore.

La via verso il cielo
Un delitto perfetto compiuto apparentemente su ispirazione momentanea, per così dire un estro artistico, ma sostanzialmente covato da una meditazione mortale. Protagonisti due vecchi coniugi che non si lasciano quasi mai, che non rinunciano quasi mai al rispetto delle abitudini familiari, che non tradiscono quasi mai i loro reali rapporti di carnefice e vittima.

Lettera noiosa
L'uxoricidio è un fatto da relegare nell'uggia invernale, è arrivata una nuova primavera, una benedetta primavera, radiosa confortatrice, la speranza incarnata per la campagna in cui vive la protagonista. Lei non ha voluto che il coniuge persistesse a rovinare tutto. Ora la campagna è più bella, una pace meravigliosa si stende intorno alla casa e un sentimento di sicurezza, di bontà , di appagamento placa l'animo della protagonista. E' naturale, è ovvio che in una lettera sia pure noiosa tenti di spartirlo con una fedele amica che sta in città. E' forse inevitabile che anche l'amica abbia prima o poi da inviarle, in risposta, qualche altra buona notizia del genere.

Breve vita felice di Francis Macomber
Il safari è una faccenda esotica e turistica. Date a una moglie un bufalo all'orizzonte, un marito indisponente, un fucile carico e un bel cacciatore bianco a portata di mano, qui si salva solo il bufalo…….

I cattivi odori
E' un brano tratto dal romanzo: Un sogno americano, la storia crudele e triste di una coppia.,
Rojack e Deborah, di tradimenti, di passioni, del loro matrimonio che peggiora le cose e che cade giù… No si sa bene chi tra i due chi è la vera vittima e chi è il carnefice, anche se uno dei due muore...

Il caso della moglie in cantina
Harvey Crippen e di sua moglie Cora Turner, per l'anagrafe Kunigun de Mackamotzki e per la mondanità Belle Elmore. È una vicenda piuttosto malinconica e nella secchezza e nella probità della ricostruzione il postero cronista non riesce a nascondere un briciolo di rispetto per il protagonista. Il baratro che divide la condizione del criminale da quella dell'uomo onesto è sempre profondissimo, attesta Young, ma talvolta le due sponde possono essere molto vicine, tanto vicine che il piccolo salto per passare dall'altra parte può parere senza conseguenze sul carattere di chi lo compie. Tutti coloro che entrarono in contatto con il dottor Crippen dal momento dell'arresto al giorno dell'impiccagione finirono per considerarlo non solo con benevolenza, ma addirittura con una specie di rispettoso affetto.  

L'amante in soffitta
L'amante in soffitta è dominato in special modo dalla passione della signora Walburga Oesterreich per Otto Sanhuber, divampata in quel paradiso della birra e della cucina tedesca che era nel 1903, al tempo della loro conoscenza a Milwaukee nel Wisconsin. Resta da chiedersi chi potrebbe essere Otto, l'amante adocchiato innocente a diciassette anni e lasciato, esclusivamente a causa di forza maggiore, a trentasette anni o giù di lì. Questo Otto, che segregato alimentato in soffitta, vi si improvvisa e diventa scrittore di avventure mari del Sud, e scrittore di qualche successo popolare, è un personaggio non meno formidabile di quello di Walburga. Tutto sfocia in un delitto, l'uxoricidio c'è naturalmente.  

I curiosi fatti che precedettero il mio arresto
Quanto a capacità di divertire, comunque, non è affatto detto che l'immaginazione resti indietro rispetto alla realtà. Specie se, come in questo racconto, l'immaginazione è di uno scrittore quale Richard Stark. Richard Stark, per la verità, ha anche un altro nome e un altro cognome, quando scrive gialli. Si chiama Donald Westlake. Di solito, anzi, Stark è abbastanza serio, quasi truce, Westlake è abbastanza allegro, quasi esilarante. All'inizio parrebbe la solita vecchia storia. A casa una moglie fonte continua di frustrazioni e di guai. In ufficio una segretaria gentile, carina con la quale poter parlare. La casa è nei sobborghi, secondo l'uso del decentramento, l'ufficio è ovviamente in città. In città nasce l'amore, in campagna l'odio. Resta unicamente da armare l'odio, e sarà fatta. L'odio è armato, con l'ovvio aiuto dell'intelligenza che programma, preordina, prevede ogni minimo dettaglio. Tranne uno, e, purtroppo, è un dettaglio destinato a rivelarsi poco meno che fondamentale.

Gioco di società
Una moglie tradita progetta vendetta , una vendetta che coinvolge un'altro uomo, un marito tradito, tutto come un gioco.

Un simpatico avvelenamento
Flora affronta un problema coniugale ed extraconiugale. Sherry che un tempo era pazzamente, follemente, irresistibilmente innamorata di Sherman si è scoperta pazzamente, follemente, irresistibilmente innamorata di Dennis e lo vuole sposare. Il piccolo guaio è che è già sposata con Sherman. Tutto sta a vedere come la prende Sherman. Bene, direi che la prende bene. Con spirito d'iniziativa. Infatti, propone il veleno. Ma non come tenebrosa soluzione al tradimento. No, come un gioco di società in piena luce….

Le ceneri della defunta
Comincia con la lettera di un giudice istruttore presso il Tribunale di Parigi Benjamin Dalsace indirizzata a uno dei potenziali assassini di una signora. Il giudice istruttore assicura di saper tutto e di non essere in grado di far nulla senza l'aiuto del potenziale assassino a cui la lettera è indirizzata. Il giudice istruttore lascia una notte di tempo, per la mattina successiva intende aver la risposta giusta. Quando uno come lui è al termine della carriera, ammette, si sente un poco artista e ha una gran voglia di buone maniere: lui, il miserabile caso in questione, intende risolverlo, per posta, senza neppure metter piede fuori del suo ufficio. Trionfo di tecnica nello stile laconico. Alla lettera è unito il diario della vittima del delitto che racconta un’infernale partita a scacchi giocata in "simultanea" e “alla cieca", per i tre personaggi principali: il marito, la moglie, l’amante di lui che è la giovane figlia di lei, la cui amoralità e cinismo spaventano anche se il momento storico, la storia si svolge nell’estate autunno del 1945 e le esperienze vissute la moglie è reduce da un campo di concentramento in cui per salvarsi ha fatto la prostituta per le S.S. sono di quelli che stravolgono e distruggono ogni senso d’umanità e per l’erotismo sfrenato, il desiderio di possesso fisico tra i tre che non si arresta dinanzi ad ogni opzione, anche al delitto che arriva puntuale.