Il signor Reeder investigatore
Un giorno dopo l'altro Johnny Gray e Lal Morgon tiravano la carretta a mano; giorno dopo giorno guardavano distrattamente la guardia dalla barba rossiccia infilare la chiave nella grossa serratura lucida e spalancare i battenti; poi il piccolo gruppo di detenuti passava, preceduto e seguito da una guardia armata, e la porta si richiudeva. Ma spunta il giorno in cui Johnny Gray è di nuovo libero e felice. La libertà e la felicità, comunque, si pagano care. E anche se Johnny lo sa, non può rassegnarsi al fatto che un criminale gli abbia sottratto con diabolica astuzia la donna che perdutamente ama, approfittando della sua prigionia. La lotta è impari, ma Johnny è deciso a rischiare la vita pur di salvare la sua ragazza e smascherare il colpevole e i suoi complici. E poi c'è Reeder, l'investigatore, e quando c'è lui, il mosaico distrutto dal genio del male, finisce per ricomporsi armoniosamente. Fra tanti eroi creati da Wallace, il migliore è il signor Reeder. E fra tanti romanzi di Wallace, il migliore è questo? Forse.

Il covo sul mare     Rita Belman amica di Reeder sta lasciando città per prendere un lavoro come segretaria in una grande casa  di campagna a Siltbury vicino al mare, il castello di Larmes, che non somigliava affatto a un albergo e ancor meno alla pensione di lusso che era già. Il proprietario, il signor Davers, uno strano personaggio... Nel frattempo, un truffatore di anziani folle di nome John Flack un genio del delitto, nove sono gli omicidi che pesano sulla sua coscienza, vecchio e curvo si trascina nel manicomio criminale di Broadmore. Eppure, a vederlo, nessuno direbbe che si tratta di un individuo pericoloso. Flack ha anche velleità letterarie e ha scritto una vera e propria enciclopedia del delitto, che tiene nascosta in un luogo sicuro. Poi un giorno il guardiano adibito alla cella di Flack viene trovato con la gola tagliata; Flack è evaso. Per recuperare la sua preziosa enciclopedia e... per mettere in pratica quanto ha scritto, in più vuole vendicarsi di Reeder che lo aveva fatto internare Trattandosi di un libro di Edgar Wallace, queste due trame sono collegate. Reeder deve intensificare il suo gioco, per essere degno della ragazza e rispondere ai vari attentati alla sua vita. Inoltre ci sono grotte e gallerie. Un sacco di grotte e gallerie. posizione comoda per i contrabbandieri, con più ingressi e scale e scalette e appartamenti arredati. Potrebbero crollare in qualsiasi momento.

Il poliziotto innamorato
Tutto calcolato per il furto perfetto, se non fosse per l'amore di un poliziotto.

La caccia al tesoro
Caccia al tesoro di un poliziotto, per scoprire un delitto.

Loomer e la sua compagnia
La compagnia di Arturo Loomer, specializzata in furto con aggressione era famosa dall'Atlantico al Pacifico. Un giorno Arturo vuole fare derubare il signor Reeder. Fu quella la pazzia peggiore che avesse mai commesso in vita sua.

Il marmo rubato
Una donna misteriosa con pesante valigia di coccodrillo contenente molte schegge di marmo viene arrestata....

Moneta falsa
Il signor Reeder è alle prese con Tommy Fenalow abilissimo falsificatore di banconote.

Gli smeraldi di Solimano
Gli smeraldi di Sulimano, che rappresentano il tesoro più prezioso del Marocco vengono rubati in Nord Africa e portati a Londra, ma il "mamba" (signor Reeder) comincia a contrastare i piani dei ladri e perseguita un criminale famigerato.

Un errore d'ortografia
Un assassino viene scoperto grazie a una parola scritta in modo sbagliato.

I ventisette scomparsi
Scomparsi senza lasciare traccia, tutte persone che possedevano un piccolo gruzzolo; tutte ricevevano una rendita che veniva pagata in biglietti di banca al primo di ogni mese.. Quando scompare anche Margherita Belman, Reeder che è suo amico, entra in azione...

Il padrone
Roberto Kressholm non era mai stato in prigione. Era troppo astuto per farsi pescare.
Accadeva, non di rado, che una gioielleria venisse razziata in una notte, ma non accadeva mai che la polizia riuscisse a trovare degli elementi per incriminare il “Padrone”...

Il fidanzato bizzarro
La cameriera del signor Reeder era brutta, con una faccia lunga e anemica; aveva due gambe che sembravano due manici di scopa e I piedi grottescamente grandi. Si chiamava Elisabetta ma tutti la chiamavano Betta; sua sorella Lena era incantevole, con una carnagione d'avorio e una dentatura di porcellana candida, due gambe che facevano voltare I passanti, vestiva con abiti di classe, le sue dita erano ornate da un paio di brillanti molto belli. Era fidanzata con un giovanotto ricco che si chiamava Nello, che abitava in campagna e si recava in città soltanto a fine settimana. Un giorno la comparsa di un certo signore coi baffi aveva sconvolto le due sorelle. La questione di Lena, naturalmente fu sottoposta al signor Reeder....

Il tesoro
Il signor Reeder aveva strani accessi di filantropia e un giorno prese a proteggere un giovane ladro colto e intelligente....

L'evaso da Sing-Sing
Il signor Reeder alle prese con un evaso da Sing Sing che non può accettare la resa perché in Inghilterra c'è la forca.

Asso di quadri, asso di cuori
Un uomo viene ucciso in una casa isolata, e il sospettato è un impiegato di banca giovane che sembra aver sottratto i suoi soldi. Due carte da gioco, asso di cuori e asso di quadri, sono visualizzati sopra una finestra in casa della vittima. Reeder va a far visita a una bisca, ordina una orzata e risolve il caso in tempi rapidi.

L'affare Litnoff
Kennedy il Truffatore. Kennedy è l'unico superstite dei truffatori che fanno riferimento alla banda Pizarro . Quando le vittime del regime di Pizarro cominciano a sparire dai loro appartamenti e camere d'albergo, è Kennedy dietro? Reeder è allettato nel caso dal suo segretario aggiunto, la signorina Gillette, il cui fidanzato è stato derubato. Reeder riesce a risolvere il caso nonostante l' astuzia di Kennedy e smaltire l'invadente signorina Gillette.

Il padrone dell'Annalisa
Potrebbe essere in una bara. Joe Attymar si suppone che sia morto, e un giovane amico di Reeder, Johnny Southers è il principale sospettato. Reeder fatica a scovare la verità