Il romanzo segue due intrecci separati che convergono progressivamente in un cre-scendo ricco di elementi satirici. Chuck Rìttersdorf è un uomo decisamente ordinario, che sta passando un periodo negativo e deve affrontare un doloroso divorzio. Ma i veri protagonisti sono gli abitanti di Alfa, un sistema planetario popolato da malati di mente, divisi in sette diversi clan a seconda della specifica patologia che li affligge. Gli Alfani dovranno ben presto fare i conti con il governo centrale della Terra, che ha dei piani ben precisi sul loro mondo e le loro vite; la vicenda di Chuck e della sua ex moglie Mary si intreccia così con quella della lotta per l'indipendenza degli Alfani, dipinta con sferzante ironia dalla penna di Dick: la difesa dall'attacco terrestre sarà affidata a una commistione dei diversi 'talenti' delle sette colonie.
Profondamente influenzato dalla tradizio-ne fantascientifica, riscritta con l'inconfondibile stile di Philip K. Dick, Follia per sette clan è un'esplorazione della psi-cologia umana, ambientata in un incon-sueto universo del futuro. Dick investiga il potere della coscienza collettiva che combatte per il bene comune, appresentato in questo caso dalla difesa personale e dalla sopravvivenza stessa. L'opera fu scritta tra il 1963 e il 1964, pe-|assai prolifico per Dick, in cui videro la altri dieci romanzi di fantascienza, tra i Le tre stimmate di Palmer Eldritch e Cronache del dopobomba.
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