Cari amici, nel numero scorso vi avevo promesso, per gennaio, I tetraploidi di James Blish. Per ragioni tecniche indipendenti dalla volontà mia e dell'editore, la promessa verrà scrupolosamente mantenuta... in uno dei prossimi numeri. Per questo mese, invece, Galassia ospita Il segreto del nono pianeta di Donald A. Wollheim, che era stato scelto ed annunciato dai miei predecessori oltre un anno fa.
I tetraploidi, però, non scappano. I diritti sono stati acquistati, il testo è in corso di traduzione. Un po' di pazienza, per favore. Avevo deciso di inserire il romanzo di Blish il mese prossimo, ma poi ho finito per rivoluzionare i piani... galattici perché questa volta nelle nostre reti è rimasta impigliata una vittima illustre veramente speciale. Ho stanato il romanzo breve forse più celebrato del mondo e non resisto alla tentazione di presentarvelo il più presto possibile. E' una sorpresa veramente grossa: l'autore è un noto scienziato le cui opere di science-fiction non sono mai apparse, in Italia, nelle riviste specializzate, ma soltanto in collane letterarie. E per il momento non vi dico altro. Nei mesi successivi, sapete già che vi saranno Un mondo da giudicare di Jack Williamson, I tetraploidi di Blish, Il dottor Futuro di Philip Dick: ma a questi romanzi verranno alternate altre promesse. Ce ne sono in vista almeno tre che dovrebbero piacervi... almeno me io auguro! Una di queste sorprese verrà realizzata in collaborazione con il nostro comune amico Isaac Asimov, e penso che il suo nome sia una garanzia sufficiente. Arrivederci a febbraio: e ricordate l'appuntamento con la sorpresa... che in realtà sarà una sorpresa multipla. ROBERTA RAMBELLI