Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
bibliotecario Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
marco.kapp Vedi il profilo utente 
Visitatore Visitatori(177)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Galassia - La Tribuna - Titolo verticale

 
 
Codice:2827      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   12
Titolo:   Stranieri dallo spazio
Autore:   David OSBORNE (ps. di Robert SILVERBERG)
   Traduzione: Vanna LOMBARDI
 
Data Pubbl.:   15 Dicembre 1961 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Aliens from Space, 1958
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   135 x 184
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   144
 
 
  Ultima modifica scheda: Tony Lee 14/11/2015-11:40:20
 
   
 

 
 
David Osborne è un autore nuovo per il pubblico italiano; parecchi lettori, anzi, ci hanno scritto incuriositi, chiedendoci particolari. Vi presentiamo, ora, il suo romanzo Stranieri dallo Spazio, il primo tradotto in Italia. Si tratta di un autore nuovo sotto molti punti di vista, non solo perchè fino ad ora sconosciuto ai nostri lettori. Questo suo romanzo rappresenta, infatti, una evoluzione del romanzo di fantascienza tradizionale. Abbandonata la forma hot — per rubare il termine al jazz: ma adesso è molto di moda distinguere tra la fantascienza fredda e la fantascienza calda — ossia la formula di pura azione, che qualche volta si appesantisce fatalmente di incongruenze o di situazioni superate, Osborne ha attuato in questo suo libro una formula intermedia ed azzeccata, rappresentando gli avvenimenti — che si sarebbero prestati ad una interpretazione chiassosa e melodrammatica — in uno svolgimento elegante, sicuro, spesso sottilmente ironico, sempre pacato ed umano. Un bel giorno, sulla Terra giunge una delegazione di abitanti di Morota: essi sono gli ambasciatori d'un mondo infinitamente progredito, che offre dichiarazioni di sviscerata amicizia ed una fantastica collaborazione tecnica alle potenze terrestri, in cambio di un patto di alleanza e della cessione d'una piccola base su una zona deserta del pianeta. L'antichissima prudenza umana suggerisce: timeo Danaos et dona ferentes. Forse anche in questo caso la massima è valida... o forse no. Tocca ad una commissione di nove uomini, rappresentanti di tutti i popoli della Terra, trattare con gli ambasciatori venuti dallo spazio, e tentare di conoscere la verità, di indovinare quali siano i veri motivi di questa sbalorditiva missione diplomatica degli extraterrestri, troppo clamorosa per essere del tutto disinteressata. Osborne avrebbe potuto mettere insieme, su questa traccia, un grosso romanzo d'appendice, nella tradizione di certe interpretazioni fumettistiche della space-opera spargendo ad ogni pagina rapimenti, morti ammazzati, spie e controspie. Dimostrando invece un buon gusto ed un senso della misura ammirevoli, ha preferito puntare su uno svolgimento più smorzato, ma più elegante meno clamoroso, ma più intelligente e sottile, invischiando il lettore : nella rete d'un gioco diplomatico raffinato ed affascinante, defenestrando gli eroi muscolari tanto cari a certa produzione deteriore, a tutto beneficio d'una rappresentazione più autentica d'una realtà ipotetica, ma non impossibile, perchè nessuno di noi può essere certo che un giorno o l'altro una delegazione di Morotiani non si presenti veramente sulla soglia del nostro mondo... Dopo questo elegante romanzo, che presentiamo ai nostri lettori come un interessantissimo tentativo di trovare una nuova via alla fantascienza, torniamo a ricordare che le promesse per i romanzi di Jack Vance, di E.F. Russel, di Damon Knight e di D. Wollheim, per i prossimi mesi, restano sempre, naturalmente, validissime. E passiamo ad annunciare una novità veramente assoluta e clamorosa. Come è noto, la fantascienza è ormai diventata popolare anche in Italia: da circa dieci anni fa ad oggi, almeno cinquecento romanzi sono apparsi nelle varie collane specializzate, per non parlare degli innumerevoli racconti: ma fino ad oggi nessuno, nel nostro paese, aveva pensato di dedicare a questo affascinante genere letterario un volume che fosse insieme documento e saggio, storia ed analisi critica, raccolta di curiosità e indagine psicologica. Sapevate, per esempio, che il sunterico Etana è il primo personaggio cui spetti di diritto il titolo di eroe fantascientifico ante-litteram, perchè è il primo uomo che abbia tentato di volare? Sapevate che Costantino Ziolkovski, il grande scrittore russo di anticipazione scientifica, già nel 1923 parlava, nei suoi romanzi, di razzi a più stadi e dl satelliti artificiali, eguagliando così le prodigiose capacità profetiche di Giulio Verne? Sapevate che della fantascienza si è occupato anche uno psicanalista del calibro di Carlo Gustavo Jung? E che la famosissima rivista americana Life — oltre ad aver definito Galaxy l'aristocrazia in fatto di fantascienza — ha la graziosa abitudine di pubblicare spesso racconti di Bradbury, di Brown, di Asimov? Sapevate che... Bene, c'è una quantità di cose che anche i più tenaci e smaliziati cultori della science-fiction non sanno ancora sulla loro letteratura preferita: notizie, giudizi, curiosità, considerazioni critiche. La mancanza di un testo serio e fondato, e nello stesso tempo affascinante come un romanzo, su questo argomento, era indubbiamente sentita: è per questo che un autore italiano, Lino Aidani - notissimo fino ad ora per le sue eccezionali qualità di studioso e di critico — ha scritto per i lettori di Galaxy e di Galassia una vera e propria enciclopedia della fantascienza, che verrà posta in vendita fra pochi giorni e che — immaginiamo — nessuno vorrà lasciarsi sfuggire. Con quest'opera eccezionale, che siamo orgogliosi di presentare al nostro pubblico raffinato ed espertissimo, daremo l'avvio ad una speciale Biblioteca del Futuro, per la quale sono in preparazione volumi d'informazione sulla cosmonautica, raccolte di racconti dei maggiori autori americani e... E per il momento stop. Ogni cosa a suo tempo. Per il momento, cari lettori, leggetevi Stranieri dallo Spazio, non lasciatevi sfuggire il volume strenna La fantascienza e gradite i nostri più cordiali auguri di un felice Natale.