Il vero protagonista di GIORNI D'ANGOSCIA è la tensione; l'angoscia, appunto, come riecheggia il titolo. La vicenda, che ha inizio con i toni tranquilli e pacati di una storia d'amore, addirittura di una favola rosa, si sviluppa con un crescendo "alla Hitchcock". Un seguito di parole, di frasi, d'indizi costruisce -a poco a pcoo, come vuole la ricetta del successo- l'impalcatura tenebrosa che un ultimo lampo terrifico, ma banale in se stesso, illumina, permettendo di scoprire la verità temuta. Tuttavia è una storia umana, umanissima, che non dimentica affatto i problemi sociali da cui, in ultima analisi, è stata ispirata.
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