Riuniti per la prima volta in un unico volume tutti i racconti neri di Ambroce Bierce, un'opera centrale nell'intera produzione letteraria americana ed, altresì, uno dei più beffardi e sarcastici monumenti all'orrore che siano mai stati scritti. Il volume comprende due raccolte principali (Nel mezzo della vita. Storie di soldati e di civili e Possono accadere simili cose?), più altri racconti vari quali Il club dei Parricidi e Il comportamento dei fantasmi.
In tutti questi racconti è diffusamente presente, sia pur in grado diverso, il tema della morte. E non poteva essere diversamente dal momento che per questo giornalista prestato alle lettere, la vita altro non era che un intenso flusso di traffico tra i vivi e i morti, con una leggera predilezione per questi ultimi.
Misantropo e moralista, acutissimo osservatore dell società americana, segnato per sempre dalla atroce esperienza dei campi di battaglia della guerra civile americana, l'autore del Il dizionario del diavolo aveva una chiara preferenza per quella che si potrebbe chiamare "il punto di vista dell'obitorio".
Nequizie e crudeltà di vario genere, case infestate da fantasmi, tragedie futili ma efferate, piccole atrocità di cronaca nera. Con la sua voce narrante, Bierce affonda le mani nelle viscere di una società di poveri diavoli alle prese con un destino inequivocabilmente malvagio ed insensibile.
|