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Robot - Armenia|Solid|Delosbooks - Prima serie

 
 
Codice:2725      
 
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N. Volume:   25
Titolo:   Robot 25
Autore:   Autori VARI
   Prefazione: Vittorio CURTONI
   Traduzione: Rossella RONCARI, Abramo LURASCHI e Gabriele TAMBURINI
   Disegni: Giuseppe FESTINO
   Copertina: Giuseppe FESTINO
 
Data Pubbl.:   Aprile 1978 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   139 x 189
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   160
 
 
  Ultima modifica scheda: Mr.Chicago 18/12/2018-20:59:03
 
   
 

 
 
Scorrono le strade a velocità fantastiche, in un'America super-meccanizzata dove i nastri trasportatori sono diventati il perno dell'economia e della vita sociale. Ma proprio per questo non ci si può permettere di farle arrestare, e quelli che ci lavorano sono soggetti a un regime semi-militare. E' l'ipotesi affacciata da Robert A. Heinlein nel classico LE STRADE DEVONO SCORRERE (The Roads Must Roll), grande «utopia» a 150 chilometri orari, dove il bello comincia quando un gruppo di operai ribelli blocca la Rotostrada 20, e comincia il massacro...
Heinlein, si sa, ama le situazioni, estreme e i conflitti violenti; più delicato è Robert Silverberg, che nel suo BRECKENRIDGE E IL CONTINUUM (Breckenridge and the Continuum) ci trasporta alla fine del tempo, raccontandoci un'affascinante favola sul valore dei miti. E nel racconto incontrerete anche voi il mostruoso scorpione che si vede in copertina, pronto a divorare Breckenridge se egli non risponderà a un indovinello fatale (ricordate la Sfinge?). Dai miti del tempo a quelli dell'arte, la transizione avviene grazie al racconto di Alessandro Paronuzzi, DOVEVANO PROPRIO SVEGLIARMl?, che ha per protagonista il solitario e tormentato Paul Gauguin. Per chiudere degnamente, l'ultima parte del famoso serial di fantasy che John Brunner ha dedicato al suo stranissimo Viandante in nero: ne L'IMPERO DEL TERRORE (Dread Empire) saprete finalmente chi muoveva i fili dell'intreccio: non a caso, tutto si chiude sotto un enigmatico sorriso di fanciulla…