Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Visitatore Visitatori(116)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Robot - Armenia|Solid|Delosbooks - Prima serie

 
 
Codice:2705      
 
Piace a 1 utente
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   4
Titolo:   Robot 4
Autore:   Autori VARI
   Prefazione: Vittorio CURTONI
   Traduzione: Mario DE LUIGI, Abramo LURASCHI e Gabriele TAMBURINI
 
Data Pubbl.:   Luglio 1976 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   139 x 189
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   128
 
 
  Ultima modifica scheda: Mr.Chicago 18/12/2018-20:50:10
 
   
 

 
 
Mostri e astronavi possono anche essere motivo di divertimento, se c'è sotto lo zampino di un autore del calibro di Alfred Bester. In effetti, LO STELLAIOLO (The Starcomber) è l'esilarante dimostrazione di come la fantascienza possa prendersi in giro senza tanti complessi, per il semplice gusto di far ridere.
E che dire di COI COMPUTER NON Sl DISCUTE (Computers don't argue), di Gordon Dickson, finalista al premio Nebula nel 1965? Forse vi farà passare la voglia di iscrivervi a un «club del libro», ma almeno non rischierete di lasciarci la pelle!
Robert Silverberg, ospite d'onore di questo fascicolo, ci parla di inghippi temporali a scopo di lucro; purtroppo, come scoprirete leggendo (ORA + N) (0RA - N), che in inglese suona (Now + n) (Now - n), le donne sono fatali a questi loschi commerci.
Lo scrittore piu serio è Brian Aldiss, che nel suo L'IMBROGLIO MORBIDO (The Soft Predicament) affronta addirittura i mostri dell'inconscio collettivo: e, credeteci, qui c'è poco da scherzare.