II terzo pianeta di Rubkat si era rivelato adatto alla vita. L'uomo quindi non aveva esitato a colonizzarlo e a dargli il nome di Pern. Ma ogni duecento anni uno strano corpo celeste sfiora quel pianeta, propagando spore minacciose attraverso lo spazio che invadono l'atmosfera e distruggono tutto ciò con cui vengono in contatto. Per scongiurare questa ciclica catastrofe, i coloni di Pern hanno creato una nuova specie ispirandosi alle leggende del loro pianeta nativo: i Draghi, possenti creature alate che solcano i cieli in una dimensione attraverso lo spazio e il tempo. Sono passati molti Giri da quando Lissa con il suo volo ha salvato Pern dall'ultima invasione. I Dragonieri di un tempo, provenienti da quattrocento Giri nel passato, si adattano con difficoltà al nuovo mondo nel quale debbono vivere. L'antichissima solidarietà fra i cavalieri dei draghi comincia ad attenuarsi, per di più, i Fili invasori sembrano cambiare strategia: giungono dallo spazio interplanetario a intervalli sempre più irregolari e imprevedibili: ciò rende sempre più difficile incontrarli a mezz'aria, a cavallo dei Draghi, per distruggerli. Ma infine si prospetta una soluzione geniale anche se rischiosa: se i Draghi sono in grado di viaggiare attraverso lo spazio e il tempo, perché non organizzare una spedizione sulla Stella Rossa per sbaragliare i nemici di sempre? L'epopea narrativa dei Dragonieri di Pern, capolavoro assoluto di Anne McCaffrey, è il più ampio e coerente tentativo di creare una nuova mitologia con le risorse immaginative della fantascienza.