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Cosmo Oro - Nord - immagine riquadro grande

 
 
Codice:2638      
 
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Media: 8.50
 
N. Volume:   136
Titolo:   Il gregge alza la testa
Autore:   John BRUNNER
   Traduzione: Renato PRINZHOFER
   Copertina: Lucinda COWELL
 
Data Pubbl.:   Febbraio 1994 ISBN:    8842907529
Titolo e/o Data Orig.:   The Sheep Look Up, 1972
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura con sovraccoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   125 x 195
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   426
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 22/09/2018-16:33:16
 
   
 

 
 
Ecco tutta la verità su un futuro possibile. L'esportazione del sistema di vita americano incontra ampi ostacoli tutt'intorno al globo, ma è stato appena eletto un nuovo Presidente, simpatico, piacevole, di una rassicurante stupidità, e capace di pronunciare giudizi lapidari e orecchiabili. Spetta a lui portare il popolo degli Stati Uniti alle soglie dell'anno 2000: «Padre Nostro che sei a Washington...» Le grandi società industriali e finanziarie, ivi compreso il Sindacato (che ricicla in attività lecite il denaro accumulato un tempo con il gangsterismo), tengono saldamente le leve del potere. I giovanotti di buona famiglia, usciti brillantemente dall'accademia militare fanno rapida carriera presso i generali che formano la "diga del Pacifico", cioè un'alleanza bianca, comprendente l'Australia, la Nuova Zelanda e le superstiti dittature di destra dell'America Latina. La popolazione americana continua ad adattarsi alla normalità di condizioni di vita sempre meno normali, nonostante i cibi adulterati, l'insicurezza drammatica dell'ordine pubblico, l'aria e il mare e il suolo inquinati; la brusca caduta dell'indice medio della durata della vita, l'alta percentuale di neonati malformati. Ma altrove, specialmente nei paesi sottosviluppati, la situazione precipita. Sulle rive del Mediterraneo, ridotto a una fogna, è scoppiata una crisi che tra l'altro ha spinto le popolazioni dell'Africa settentrionale a una disastrosa guerra con i vicini a sud. In questo mondo che diventa, con progressione geometrica, sempre più ingovernabile, i fatti privati e quelli pubblici s'intrecciano in una fitta rete d'influssi reciproci, di corresponsabilità, di errori di giudizio, in cui persino alle vittime ed agli alleati accade di sterminarsi fra loro, in cui le verità sono, a conti fatti, delle bugie e in cui certe menzogne sono tuttavia vere. Il cataclisma è clamoroso, inarrestabile, un vero crepuscolo degli dei che travolge i duecento milioni di esemplari più stravaganti e nocivi della nostra specie.