Harry Harrison, l'autore di questa saga giudicata unanimemente come la sua opera più ambiziosa, è partito da un'ipotesi affascinante: come sarebbe ora la Terra se 65 milioni di anni fa un gigantesco meteorite non avesse colpito il nostro pianeta, provocando un cataclisma tale da cancellare la maggior parte delle specie viventi e segnando soprattutto la fine dell'era dei dinosauri? La risposta è nell'ambientazione di questo ciclo: un mondo parallelo dove l'evoluzione dei grandi sauri non si è interrotta, raggiungendo anzi il culmine con gli Yilanè, la razza più progredita e intelligente della Terra... Nei due precedenti romanzi, L'ira degli Yilanè e Il nemico degli Yilanè, i lettori avevano fatto conoscenza con Kerrick, un giovane umano catturato e allevato dagli Yilanè, ma destinato a diventare il loro più fiero e temuto nemico. Ora, in questo terzo e conclusivo volume, la vicenda raggiunge il suo apice, in un crescendo di tensione e drammaticità . Ancora una volta, la perfida e bellicosa Vaintè si ribella ad ogni autorità , sferrando un'ultima disperata offensiva per eliminare l'odiato Kerrick. Intanto, nelle terre del sud cresce il potere delle Figlie della Vita, guidate da Enge, che già era stata maestra di Kerrick, e risulta sempre più evidente come le brillanti conoscenze scientifiche e tecnologiche degli Yilanè compensino la meno sofisticata ma più rapida adattabilità dei Tanu, le sparute e primitive tribù di umani: si apre forse così una via per mediare l'irriducibile ostilità fra le due razze. Ma una cosa è certa: nessuno potrà evitare che l'odio spietato tra Kerrick e Vaintè si scateni in tutta la sua violenza... Una grande saga dove, attraverso la feroce rivalità di due grandi protagonisti, si fronteggiano due popoli e due culture: i potenti Yilanè, padroni del pianeta, e le coraggiose tribù di umani che ormai insidiano il loro dominio assoluto.
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