Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
bibliotecario Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Lucky Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Algernon Algernon 
Visitatore Visitatori(159)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Urania - Mondadori - Costa rossa

 
 
Codice:253      
 
Piace a 4 utenti
Non piace a 2 utenti
Media: 6.13
 
N. Volume:   253
Titolo:   La statua immortale
Autore:   Maurice LIMAT
   Traduzione: Patrizio DALLORO (ps. di Maria Teresa MAGLIONE)
   Disegni: Carlo JACONO
   Copertina: Karel THOLE
 
Data Pubbl.:   9 Aprile 1961 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Metro pour l'inconnu, 1960
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 200
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   128
 
 
  Ultima modifica scheda: bibliotecario 22/04/2020-12:57:26
 
   
 

 
 
Xul, il bellissimo pianeta illuminato dal sole Markab, sta per morire avvolto da una densa cortina di depositi nucleari formatasi in seguito agli esperimenti scientifici e che impedisce ai raggi di Markab di raggiungere il pianeta votato a diventare una immensa distesa ghiacciata sulla quale è impossibile vivere. E allora gli xuliani operano un ultimo disperato tentativo: aprire la strada alle immense grotte sotterranee dove ancora esiste calore. Ma prima che l'opera venga portata a termine, su Xul scoppia una rivolta, e gli abitanti delle città terrorizzati dall'avanzare dei ribelli che distruggono tutto ciò che ancora esiste, cercano scampo nelle ferrovie sotterranee. Così la gigantesca esplosione, che doveva dare la salvezza a molti se non a tutti, travolge il popolo xuliano. Quando secoli e secoli più tardi una spedizione scientifica terrestre arriva sul pianeta che li acccglie rigoglioso di vita vegetale sotto i caldi raggi del sole ormai libero dal velo atomico, uno strano popolo di creature diafane,  timide e apatiche, completamente prive di occhi, vive nelle spettacolari grotte sotterranee dove non giunge la luce di Markab. E' un popolo che trascina un'esistenza priva di qualsiasi interesse e adora una grande statua che domina le grotte erette fra due stalattiti.