La produzione e in declino, le vendite stanno crollando, la moda è cambiata... e una tra le più grandi fabbriche di bambole degli Stati Uniti si trova sull'orlo del fallimento.
Occorrono soldi, e subito... e qual è il metodo più veloce e sicuro per ottenerli?
Naturalmente, dal governo. Ma un vecchio proverbio ammonisce: "Non chiedere denaro al governo per cose utili: uscirai a mani vuote. Chiedi denaro per cose inutili, e le tue tasche saranno gonfie di denaro".
E così nasce il Progetto 32... capeggiato dal dottor Smilax, che non si sa se sia un genio o un mistificatore, popolato di falsi scienziati, presidiato dai Marines, patrocinato dalla CIA, dalle Tre Armi e da tutte le Commissioni Senatoriali.
Il suo scopo è semplice... fornire alle macchine l'istinto, e i mezzi, per riprodursi, in modo che, cellula dopo cellula, esse possano formare un super-organismo cibernetico, fedele, servizievole, scodinzolante come un cagnolino bene ammaestrato.
Ma un bel giorno le prime macchine, scatolette grige perennemente affamate di metalli, sfuggono ai controlli. Lavatrici, treni, macchine da caffè, juke-box, dischi, ogni tipo di oggetto, acquistano vita, volontà, intelligenza... e prima gli Stati Uniti, poi il mondo, sono invasi da un esercito pazzo e allegro di macchine animate dai più sani appetiti. In questo mondo pazzo, si muovono personaggi pazzi...
L'astronauta Brioche, monumento, alla grandeur francese, spie russe e spie americane, scienziati pazzi e gangster, eroi ed eroine, in un frenetico crescendo di scatenate avventure che comprendono, tra le altre cose, la partenza di un minareto marocchino verso gli spazi siderali, il volo della Torre Eiffel, il tirocinio e l'educazione del Vero Agente della Cia, i duelli più drammatici, gli inseguimenti più pazzi, gli intrighi più misteriosi che mai siano stati escogitati da uno scrittore per mettere gioiosamente in ridicolo quel pazzo, pazzo, pazzo mondo nel quale tutti, ci piaccia o no dobbiamo vivere.