L'Anno del Sole Quieto non è soltanto uno dei romanzi più interessanti e famosi usciti negli ultimi cinque anni in America, nel campo della fantascienza; ma è anche uno dei momenti più controversi e polemici dell'intera, lunga storia della fantascienza: privato per motivi politici di un meritatissimo premio Hugo, è rapidamente diventato un vero e proprio classico, e la sua straordinaria analisi dei prossimi trent'anni della nostra storia risulta in maniera sconvolgente vicina alla verità... anche per la straordinaria descrizione di un Watergate temporale che nessun autore di fantascienza aveva ipotizzato.
Il romanzo parte da una serie di presupposti che possono far capire quale impatto esso abbia avuto sul pubblico americano: il problema negro, il problema della politica americana d'intervento in Asia, il conflitto in Oriente, l'adozione della formula dei matrimoni di prova, l'inquinamento e il fallout, l'esplosione della violenza, la debolezza dei più recenti presidenti americani (argomento affrontato con una violenza polemica che appartiene alla migliore tradizione di denuncia della letteratura americana), e perfino un problema d'interpretazione biblica (scaturito dagli studi sui Manoscritti del Mar Morto, a Qumran} che fa da sottofondo all'intera narrazione.
È la storia di un'esplorazione del futuro, basata su antiche profezie... la storia di un esperimento scientifico e militare esaltante che si svolge con implacabile precisione, rivelando la storia del crollo della civiltà occidentale, e un folgorante, imprevedibile segreto.