ampage, Engage, Destroy.

Incanala la furia, mira l’obiettivo, distruggi: gli insegnamenti di suo padre, Sonia Orlandi se li è tatuati nelle ossa, così come lunghi anni di addestramento le hanno plasmato i muscoli e la mente. La chioma rosso fuoco invece è un lascito di sua madre, insieme al fisico da atleta.

E poi c’è lei, Reaper. Una bestia che scalpita, nascosta oltre lo sguardo color miele che la fissa dallo specchio, in attesa di entrare in azione…

La Mietitrice: è questo il suo nome in codice, quando il lavoro come consulente di sicurezza informatica per la SDS le richiede incarichi extra. Perché in quanto a infiltrazione e pedinamento, nessuno può batterla.

La sua straordinaria capacità di analisi e di elaborazione dei dati si trasforma in un intuito portentoso: il bagliore, quella speciale percezione delle cose che rende Sonia in grado di vagliare in un istante ogni possibile variabile.

Un clic capace di congelare il mondo in un istante sospeso, che la rende una straordinaria combattente… e che presto potrà fare la differenza tra la vita e la morte.

Una missione apparentemente semplice per liberare uno spacciatore sequestrato da un gruppo di criminali di bassa lega, scoperchierà un vero e proprio vaso di Pandora su scala mondiale, tra traffici di esseri umani, inquietanti tecnologie di morte e la tela invisibile e letale del Ragno…

Arpione alla mano, la Mietitrice si prepara a un nuovo giro di danza in quel limbo eccitante tra la legalità e la pura assenza di regole.

E voi, preparatevi a conoscere la nuova eroina della Legione di Segretissimo, protagonista del romanzo vincitore del Premio Altieri 2022.

E all’interno, il racconto “L’uomo sontuoso” di Italo Bonera, vincitore del premio Di Marino 2022. Ecco un’anticipazione dall’autore:

Ho incontrato Stefano di Marino soltanto una volta, ma il ricordo è indelebile. Mi stupì sapere che apprezzava un mio romanzo noto a un pubblico ristretto. Mi chiese se volevo scrivere qualche racconto. Non era un buon momento per me e, lusingato, rifiutai l’offerta. Quando mesi fa Franco Forte annunciò il premio intitolato a Stefano, mi sembrò una seconda chiamata che non potevo disertare. L’uomo sontuoso è il mio primo racconto di spy-story, e non sarà l’ultimo con Grigor protagonista.