Dopo I figli di Hérin, dalle miniere letterarie di J.R.R.Tolkien ancora non del tutto esplorate emerge, grazie alle incessanti ricerche del figlio Christopher, un nuovo, prezioso inedito, per la gioia degli appassionati del ''padre'' del Signore degli Anelli e delle saghe nordiche. Ecco allora susseguirsi le eroiche e tragiche avventure di Sigurd, l'uccisore del drago che custodisce l'oro dei Nibelunghi e di Gudrún, prima sua sposa e poi vedova inconsolabile che insegue la propria vendetta. Un poema che affonda le radici nelle antichissime epopee mitiche della tradizione occidentale restituendone l'afflato inconfondibile insieme a una sensibilità fantastica del tutto contemporanea, che da più di mezzo secolo continua ad affascinare lettori di ogni nazione e di ogni età.