Un altro numero della IASFM che sembra confezionato apposta per confermare come la narrativa di fantascienza stia diventando sempre di più un macrogenere che contiene, ricicla, decostruisce, rimonta stili e contenuti delle altre letterature di genere e della narrativa 'maggiore'. Così, mentre Thomas Disch e Connie Willis ci intrattengono con argute rivisitazioni di luoghi tradizionali della letteratura fantastica classica come il mito dell'Uomo Invisibile e il viaggia agli Inferi, il grande Michael Swanwick, forse la voce più originale e complessa dell'intero panorama SF, inventa una controfavola fantasy ambientata in un mondo magico dove a essere soprannaturale è la tecnologia. Dal canto suo, Gene Wolfe rivisita la narrativa hard-boiled con un racconto che decisamente... esce dagli schemi. Per quanto riguarda l'autore italiano abbiamo il graditissimo ritorno di Vittorio Curtoni, con un racconto che e un'acuta riflessione sui cambiamenti di un mondo che si può sempre meno toccare con mano. Troverete delle novità nella parte finale della rivista, sinora dedicata esclusivamente a recensioni, notizie e approfondimenti: da questo mese ampliamo le rubriche con nuovi appuntamenti. Probabilità zero presenterà in ogni numero un racconto breve di qualche noto autore che si esercita a proporre in forma di divertissement narrativo un'ipotesi scientifica. Visione alternativa invece proporrà interventi divulgativi (ma non troppo) a proposito di paradossi scientifici e orizzonti estremi del progresso tecnologico. Gli autori: Frederik Pohl, David J. Nordley e lan Stewart!
|