Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
robdimo Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
domar domar 
Rebo Rebo 
usul61 Vedi il profilo utente 
Visitatore Visitatori(91)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Varia (1946-) - Mondadori

 
 
Codice:18262      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
Titolo:   I mostri all'angolo della strada
Autore:   H. P. LOVECRAFT (ps. di Howard Phillips LOVECRAFT)
   A cura di: Carlo FRUTTERO e Franco LUCENTINI
   Prefazione: Carlo FRUTTERO e Franco LUCENTINI
   Traduzione: Autori VARI
   Copertina: Karel THOLE
 
Data Pubbl.:   Giugno 1966 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:   Tutto il meglio di H. P. Lovecraft
 
Genere:   Libri->Horror
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato con sovracoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   160 x 218
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   448
 
 
  Ultima modifica scheda: Lucky 03/01/2019-18:55:03
 
   
 

 
 
Dal risvolto di copertina.
Horror? Fantasmi? Fantascienza? A più di trent'anni dalla morte di Lovecraft, gli specialisti non si sono ancora accordati sul genere a cui andrebbero assegnate le sue storie, e in particolare quelle del raccapricciante «ciclo di Cthulhu». Di conseguenza, i memorabili mostri dello scrittore di Providence (nati per la maggior parte, tra il 1925 e il 1935, sulla rivista Weird Tales) hanno finora condotto in Italia una vita vagante e saltuaria, dispersi in antologie variamente specializzate. O sono capitati nelle secche di qualche entusiastico e incongruo progetto di «opere complete», e vi si sono incagliati. O infine, com'è il caso di dieci delle diciassette storie qui tradotte, non hanno mai visto la luce. Il presente volume costituisce dunque (ma il calembour è involontario) la prima grande mostra italiana dei mostri di Lovecraft: una mostra - crediamo - criticamente completa; e che dovrebbe permettere di portare, su un autore affascinante, un giudizio libero da limitazioni schematiche come da indiscriminate e preconcette esaltazioni.