Maestro di fantascienza, ma più ancora maestro di suspense, l'inglese Charles Eric Maine si potrebbe definire un Hitchcok avveniristico. Nei suoi romanzi, al di là del tema spaziale (come in Luna chiama Terra) o cibernetico (come in B.E.S.T.I.A.), o di neuro-chirurgia (come in Senza traccia) ciò che più colpisce il lettore è la incalzante costruzione narrativa: da un punto di partenza sempre relativamente semplice, si sviluppa in un serrato crescendo un vero e proprio enigma tipo"giallo", la cui soluzione giunge dopo una serie di sorprese, colpi di scena, svolte e ipotesi varie, sempre tenuti insieme da un filo logico di magistrale coerenza e credibilità.
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