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Classici Urania - Mondadori - Cerchietto rosso nell'angolo

 
 
Codice:1689      
 
Piace a 8 utenti
Non piace a 1 utente
Media: 6.50
 
N. Volume:   183
Titolo:   L'occhio del purgatorio
Autore:   Jacques SPITZ
   Traduzione: Eladia ROSSETTO
   Copertina: BRAMMER
 
Data Pubbl.:   Giugno 1992 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   L'Oeil du purgatoire, [1945] 1972
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   110 x 185
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   144
 
 
  Ultima modifica scheda: victory 09/11/2014-07:53:57
 
   
 

 
 
La fantascienza ci ha abituato a ogni tipo di viaggio: nello spazio, nel tempo, nelle altre dimensioni. Sembrerebbe che non ci siano altri viaggi da fare, ed ecco invece questo originalissimo romanzo di Jacques Spitz introdurci al viaggio nella causalità. La causalità e il rapporto che unisce causa ed effetto; evadere da esso, trovare una "linea di fuga" che lo eviti, significherebbe veramente uscire dalla realtà. Cosi, almeno, pensa Christian Dagerloff dell'Istituto Pasteur di Parigi, il deus ex machina di questa storia sorprendente. Per effettuare il viaggio nella causalità, Dagerloff alleva un parabacillo estratto dalla lepre siberiana, sostenendo la teoria che uomini e animali non vivono nello stesso tempo. La mosca, l'ape, la mucca, la lepre, vivendo un attimo prima dell'uomo, riescono ad anticiparne leggermente le intenzioni e le mosse. Il parabacillo anticipa dunque il tempo, e inserito nel nervo ottico di una persona permette di vedere non tanto il futuro quanto il "presente invecchiato", sempre più invecchiato man mano che il bacillo prolifera. Cosi il protagonista, l'artista Jean Poldonski, può vedere le cose "nello stato in cui sarebbero diventate in seguito". Ma l'illusione di aprire le porte della quarta dimensione e sconfiggere il tempo è il preludio a una terrificante avventura, una tra le opere più brillanti prodotte dalla fantascienza europea e qui riproposta in edizione integrale.