Nella Russia di oggi un dissidente ebreo, Adam Levitch, tenta inutilmente di ottenere l'autorizzazione a lasciare il paese per raggiungere la moglie in Israele. Il KGB è deciso a impedirglielo e, non possedendo alcun elemento concreto contro di lui, lo accusa falsamente di spionaggio. La campagna per screditare Levitch è affidata a un agente del tutto atipico: Andrei Karpov, un uomo colto, brillante, cinico, che riesce a coinvolgere nel suo piano anche la splendida ex-amante, Irina Tashenko, direttrice di un istituto di ricerche sul cervello e chirurgo di fama. Ma a Irina, legata a lui da un rapporto ambiguo fatto di erotismo, di amore e di odio, Karpov deve rivolgersi anche per essere curato da una grave forma di epilessia, che richiede un delicato intervento chirurgico. Nel corso dell'operazione Irina, che si sente colpevole della montatura politica di cui è testimone, applica i frutti delle sue ricerche ed elimina il collegamento tra i 2 emisferi del cervello di Karpov, separando il "lato buono" dal "lato cattivo". L'intervento e la cura che lo seguono producono un effetto sconvolgente: la mente di Karpov è perfettamente sotto controllo, i suoi valori sono completamente ribaltati...
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