Washington, primi anni '38. Il mondo è impegnato in una guerra terribile. Stanley, il presidente americano, è tra due fuochi: gli interventisti, fomentati dallo spietato Lincoln Lee, e il Congresso, moderatamente isolazionista. In un'America in cui le tensioni montano sempre più, il Presidente è deciso a non cedere alla scelta bellica. Ma poco prima del suo discorso al Congresso, mentre si trova nel giardino della Casa Bianca, scompare nel nulla. Un thriller a tutt'oggi sinistramente profetico.
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