George Smith sembra un ragazzo come tutti gli altri: magari un po' arretrato, provinciale, un po' troppo ingenuo. Gli amici lo prendono in giro e qualcuno lo considera "strano" perché George non parla mai del suo passato. Lui lascia fare: anche se non apre bocca, sa che cosa è accaduto tra le montagne e nel profondo del suo inconscio George rivede con terribile chiarezza l'elemento rosso e liquido che è così importante nella sua vita.
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