Una storia fantastica di campane annuncianti la fine di un anno ed il principio di un altro. Fu scritto da Dickens a Genova e comparve nel 1944. Rappresenta il secondo dei "Christmas books" che egli si impegnò a scrivere con cadenza annuale (ne pubblicò 5) e che costituiscono un ciclo di narrazioni fra il reale ed il fantastico, il patetico e l'umoristico. Tutte comunque "pervase" dallo spirito del Natale. Anche "Le campane" come Cantico di Natale" è un racconto di spettri il cui protagonista è un povero facchino (il giusto) che si guadagna faticosamente il pane all'ombra di un campanile ed al suono ammonitore delle sue campane. Unica consolazione per il povero facchino è la presenza della figlia Trotty. L'autore lascia comunque il lettore con un dubbio: le vicende che riguarderanno Trotty e che vengono vissute nel prosieguo sono un sogno o sono realtà?
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